Estate 2013: previsti uragani oltre la media |
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Scritto da Rosario Blandino
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Lunedì 03 Giugno 2013 17:14 |
Dal Corriere della Sera - Non è ancora passato negli Stati Uniti il ricordo delle devastazioni
provocate da Sandy, il peggiore uragano del 2012, che si annunciano
pessime notizie per l'anno in corso. Secondo il Centro previsioni climatiche
del Noaa (agenzia Usa per gli oceani e l'atmosfera) la stagione degli
uragani del 2013 - che in Atlantico va 1° giugno al 30 novembre - vede
il 70% di probabilità di avere un numero di uragani superiore alla
media.
PREVISIONI - Gli analisti
prevedono 3-6 uragani maggiori, classificati di categoria 3, 4 o 5 con
venti superiori a 180 chilometri all'ora, quando in media ce ne sono tre
all'anno. Inoltre sono previsti altri 4-5 uragani di categoria 1 o 2,
rispetto ai sei della media. In tutto si prevedono 13-20 tempeste che
potrebbero arrivare a una forza tale da essere classificate con un nome
(con venti di almeno 63 km/h) rispetto alla media di dodici (nel 2012
furono 19). Questa la tabella con i nomi dei prossimi uragani dal 2013 al 2018.
TRE FATTORI - I fattori che hanno portato gli scienziati a compilare queste previsioni sono essenzialmente tre:1
- il forte monsone sull'Africa occidentale, responsabile dell'aumentata
incidenza degli uragani in Atlantico che è iniziata nel 19952 - le temperature più calde della media nell'Atlantico tropicale e nel mar dei Caraibi3 - il fenomeno atmosferico chiamato El Niño - che attenua la formazione degli uragani - che non dovrebbe svilupparsi.
CONDIZIONI SFAVOREVOLI -
«Quest'anno le condizioni dell'oceano e dell'atmosfera nel bacino
atlantico produrranno un numero maggiore di uragani e più intensi», ha
rimarcato Gerry Bell, capo dei previsori del Noaa. «Queste condizioni
includono deboli variazioni dell'intensità e della direzione del vento (wind shear), acque dell'Atlantico più calde e venti provenienti dall'Africa». |
Anche il contenitore conta: il cartone ondulato è il più «sostenibile» |
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Scritto da Rosario Blandino
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Lunedì 03 Giugno 2013 17:10 |
Dal Corriere della Sera - Consumare frutta e verdura fa bene alla salute, ma se i prodotti della
terra vengono trasportati in cassette di plastica anziché in imballaggi
di cartone riciclato la sostenibilità ambientale ne risente. Per fare il
pieno di antiossidanti, ma non danneggiare più di tanto il pianeta – lo
sappiamo - è meglio scegliere i prodotti a chilometro zero. Se viviamo
al Nord e ci piacciono le arance siciliane stiamo attenti alla
confezione con la quale i frutti viaggiano lungo la Penisola.
CASSETTE - Una famiglia di Milano
che consuma una cassetta da 20 chili di agrumi provenienti da Catania
produce infatti 3,8 chili di CO2 se l’imballaggio in cui vengono
trasportate è in cartone ondulato, mentre se l’imballaggio è una
cassetta in plastica l’impatto ambientale è oltre il 50% superiore (5,8
kg di CO2 emessi). Altro esempio: la cassetta in cartone ondulato nella
quale una famiglia di Monaco di Baviera acquista mele del Trentino
emette 5,8 kg di CO2 mentre se l’imballaggio in cui sono contenute è in
plastica l’emissione è di 9 kg di CO2, il 55% in più.
STUDIO - I dati provengono da uno
studio del Politecnico di Milano che ha calcolato l'impatto ambientale
di due sistemi di distribuzione di prodotti ortofrutticoli: il primo a
cassette in cartone ondulato monouso e l'altro a cassette di plastica a
sponde abbattibili riutilizzabili. Da questo studio (promosso da
Bestack, consorzio nazionale dei produttori di cartone ondulato per
ortofrutta, costituito all’interno del Gifco (Gruppo italiano
fabbricanti cartone ondulato), è emerso che gli imballaggi in cartone
ondulato sono la soluzione più sostenibile per movimentare frutta e
verdura, quella che lascia un impatto minore sull'ambiente.
CARTONE ONDULATO - Il cartone,
infatti, è una materia rinnovabile. Per produrre imballaggi in cartone
ondulato si coltivano alberi gestiti con piani di reimpianto superiori a
quelli di taglio (per ogni albero tagliato ne vengono piantati tre).
Gli alberi più giovani introdotti nel sistema hanno processi di
fotosintesi più accelerati e quindi sono in grado di assorbire
dall’atmosfera una maggiore quantità di CO2. I dati sulla gestione
certificata delle foreste in Europa, promossa dall’industria cartaria,
dicono che ogni anno la superficie boschiva aumenta di 6.450 km²,
l’equivalente al giorno di 2.475 campi da calcio come quello di San
Siro. Il cartone da imballaggio utilizzato per il trasporto di frutta e
verdura per questioni di igiene è prodotto da fibra vergine (proveniente
da foreste certificate), ma dopo l’utilizzo nove imballaggi a base
cellulosica su dieci vengono recuperati e riciclati: vale a dire che
ogni anno in Italia ricicliamo imballaggi di carta e cartone per una
superficie equivalente a 3,9 miliardi di metri quadri, quasi l’intera
superficie del Molise. Un record, che ci vede ai primi posti in Europa
per i risultati ottenuti dalla filiera.
RIDUZIONE CONTRIBUTO - Anche per
questo da poco più di un mese il contributo ambientale Conai (Consorzio
nazionale imballaggi) previsto per il recupero e il riciclo degli
imballaggi cellulosici è stato ridotto da 10 a 6 euro a tonnellata: si
tratta della terza riduzione introdotta in poco più di un anno, che ha
portato il contributo dai 22 euro di gennaio 2012 ai 6 euro attuali. La
riduzione è stata possibile perché l’Italia ha pienamente raggiunto gli
obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla normativa europea: il
nostro Paese si posiziona sopra la media del vecchio continente per ciò
che riguarda il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici. Così le
aziende che li producono dovranno corrispondere complessivamente il 73%
in meno rispetto all’anno precedente e anche le imprese che hanno scelto
packaging in carta e cartone avranno ricadute positive. |
"U SCHIERZU" al CineTeatro Italia - Scicli |
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Scritto da Rosario Blandino
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Mercoledì 29 Maggio 2013 15:38 |
L' ASSOCIAZIONE CULTURALE MIROS è lieta di comunicare che dal prossimo 30 MAGGIO il Cine Teatro Italia di Scicli tornerà ad essere il tempio del teatro made in Scicli: andrà, infatti, in scena la commedia dialettale "U SCHIERZU", scritta dal dottor Rosario Blandino, diretta dalla studentessa Giorgia Milardi ( con la supervisione del regista Danilo Schininà ) ed interpretata dagli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore "Q. Cataudella", sotto il coordinamento dei professori Bartolomeo Minauda e Concetta Padua. L'intero progetto teatrale si inserisce si inserisce in un percorso di educazione teatrale portato avanti dagli studenti del "Q. Cataudella", sotto l'impulso del Preside Enzo Giannone, con la collaborazione dell'Associazione Culturale MiRose si è concretizzata attorno all'idea dell'autore del testo della commedia, dott.Rosario Blandino. Vista la valenza dell'iniziativa, il Comune di Scicli ha voluto inserirla tra le attività sostenute dall'Assessorato alle Politiche Giovanili. La commedia sarà presentata alle varie scuole del nostro territorio il 30/05, il 31/05 e Sabato 1 Giugno 2013 data in cui verrà riproposta in versione serale per gli abitanti di Scicli. Saranno Giovanni Padua, Lisa Pitrolo, Giuseppe Ficili, Andrea Candiano, Simone Campisi, Ilaria Ficili, Christian Spadaro, Desirée Manenti, Giulia Alecci, Federica Cottone, Lucrezia Voi, Alessandra Falla, Guglielmo Pitrolo, Carmelo Arrabito, Gianni Verdirrame, Marco Inì, Denis Occhipinti ed Antonio Camagna gli attori protagonisti della brillante commedia che presenta ai suoi spettatori le vicende caratteristiche di una località siciliana, sospesa tra passato e presente. L'organizzazione è affidata a Denis Occhipinti, Giuseppe Ficili, Giovanni Padua, Elisa Corso e Giorgia Milardi, la scenografia è stata progettata da Sofia Carbonaro e Marco Inì mentre Elisa Drago, Alessia Napizia, Sara Fidone, Miriana Gulino, Veronica Fugali, Gaia Aprile ed Alessandra Magro ricoprono il ruolo di costumiste e truccatrici. La locandina è stata curata da Francesca Carrubba ed Erika Grimaldi. Giulia Alecci, Alessandra Falla, Lisa Pitrolo e Martina Mililli si sono occupate della promozione pubblicitaria. Non resta quindi che assistere a questa rappresentazione teatrale - segnale tangibile di una gioventù affamata di cultura - che cercherà di coniugare tradizione e modernità regalando a tutti gli sciclitani una piacevole serata. |
Congresso Terapia del Dolore - Scicli 25 Maggio 2013 |
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Scritto da Rosario Blandino
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Giovedì 09 Maggio 2013 11:05 |
Organizzato dall'Associazione Culturale MiRos in collaborazione con la Fondazione ISAL, si terrà a SCICLI - SABATO 25 MAGGIO 2013 - presso il PALAZZO SPADARO - DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00, UN CONVEGNO DAL TITOLO: RIFLESSIONI SUL DOLORE E LA SOFFRENZA. Saranno presenti alcuni tra i maggiori esperti nazionali di Terapia del Dolore che relazioneranno sulle più moderne strategie terapeutiche per la cura del dolore cronico legato a patologie benigne o neoplastiche. Il convegno è rivolto agli specialisti del settore, ai quali saranno assegnati 6 crediti ECM, ma anche ad un pubblico non specialista. Per maggiori dettagli cliccare sul link corrispondente inserito nelle CENE DI MIROS. |
CO2: raggiunta quota 400, record da 3 milioni di anni |
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Scritto da Rosario Blandino
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Venerdì 10 Maggio 2013 16:42 |
Dal Corriere della Sera - Il contenuto di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto la quota
simbolo di 400 ppm (parti per milione). Un livello che non era mai stato
raggiunto almeno da 3.200.000 anni, secondo le analisi effettuate nei
carotaggi dei ghiacci polari e dei sedimenti marini. Il dato di 400,03
ppm - registrato il 9 maggio con gli strumenti posti sul vulcano Mauna Loa nelle Hawaii -
è ancora preliminare secondo l'Agenzia americana dell'atmosfera e
degli oceani (Noaa), ma si tratta solo di una questione di giorni. Uno
strumento analogo a San Diego ha registrato 399,73 ppm, ma la tendenza
all'aumento è costante.
AUMENTO COSTANTE - Quando sono
iniziate le rilevazioni costanti e accurate nel 1958, la concentrazione
di CO2 nell'atmosfera era di 316 ppm. I dati scientifici assicurano che
negli ultimi 800 mila anni non erano mai stati superati i 300 ppm.
Dall'inizio della rivoluzione industriale, circa 200 anni fa, la
concentrazione di anidride carbonica è costantemente aumentate. Per la
totalità degli scienziati di tutto il mondo non c'è alcun dubbio che
questo aumento sia legato alle attività umane e che l'aumento della CO2
nell'atmosfera è la causa numero uno dell'incremento delle temperature
media globali. |
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